Quando pensiamo a Persano, noi che amiamo la nostra storia pensiamo al Real Casino di Caccia e a Carlo di Borbone, ai piu grandi architetti e ai più grandi pittori del tempo, ad una terra fertile e alle acque dei fiumi, al cavallo della più famosa e prestigiosa razza in Europa e ad un sito meraviglioso chiuso per troppo tempo e che necessita di un vero e urgente restauro.
Oggi, invece, chi pensa a Persano è costretto a pensare alle migliaia di tonnellate di “rifiuti rifiutati” dalla Tunisia e pronti per essere scaricati da quelle parti, alle naturali proteste di chi ci vive, alle inchieste internazionali e alle incapacità di chi, da decenni, non è capace di risolvere davvero il problema-rifiuti e (da 160 anni) di difendere e valorizzare davvero il nostro territorio.
Gennaro De Crescenzo