Se qualcuno rivendica diritti al Sud è “piagnone e vittimista” per gli opinionisti più o meno famosi del Nord e del Sud (e pure tra qualche finto meridionalista). E se rivendica il diritto di conoscere la verità sulla questione meridionale è “nostalgico e neoborbonico”. L’ ho scritto poco fa ad un giornalista che parlava di “Sud che mugugna” dopo le proteste per il (probabile) trasferimento del progetto di una fabbrica americana da Catania a Torino: il Sud non “mugugna” ma rivendica semplicemente o suoi diritti dopo 160 anni.
Poi dici che uno diventa sempre più piagnone, vittimista, nostalgico e pure neoborbonico!
Dispetti e sfizi a parte, la nostra, forse, è proprio la strada giusta: quella che quegli opinionisti e i loro tristi e pochi “seguaci”  temono per paura di perdere incarichi, ruoli, privilegi e interessi ,. Andiamo avanti…
Gennaro De Crescenzo