Sono ormai oggettivi i successi spettacolari, clamorosi e storici ottenuti dal Napoli, storici tanto più se si pensa che il Napoli è l’unica squadra a rappresentare un Sud vincente almeno nel calcio. Registriamo, però, uno strano fenomeno:
le reti Rai, nei TG, nei GR e nelle trasmissioni sportive, non concedono a questi successi degli spazi adeguati.
In attesa dei risultati dei nostri studi sui minutaggi, è evidente che le redazioni evitano talvolta di parlare della serie A; ignorano del tutto o relegano il Napoli nella parte finale delle trasmissioni dedicando più spazio alle altre squadre (attualmente a 18 punti dalla capolista); danno spazio ad una narrazione fuorviante secondo la quale quei successi sono legati ai limiti delle altre squadre (l’esatto contrario dei toni epici utilizzati quando le altre squadre stravincevano i campionati).
Le motivazioni potrebbero legarsi al “tifo” di giornalisti che dovrebbero essere imparziali (ma che spesso sono “schierati” con le squadre milanesi, romane o torinesi). Le motivazioni potrebbero essere di carattere commerciale legandosi alla quantità di tifosi.
In entrambi i casi, a prescindere da questi elementi segnati dalla frustrazione e che costituiscono una ulteriore soddisfazione per i tifosi azzurri, in considerazione del fatto che parliamo di un servizio pubblico, si tratta di una scelta scorretta e dannosa per i milioni di tifosi napoletani oltre che per gli sponsor della stessa squadra (ai quali, per conoscenza, è stato inviato questo comunicato). Per questi motivi si richiede un intervento della Commissione Vigilanza Rai o dei direttori di rete a tutela dei tifosi e della squadra di De Laurentiis e Spalletti.
Il presente esposto è stato inviato anche ai responsabili delle reti private (Mediaset, Dazn e Sky) poiché le stesse scelte editoriali, con le stesse motivazioni, potrebbero danneggiare proprio i loro interessi commerciali con milioni di tifosi azzurri che potrebbero iniziare a boicottare le loro reti.