Ripetiamo ancora: Milano posto n. 1, Bologna posto n. 2, Rimini posto n. 3. A seguire Firenze, Torino, Genova e Roma con Napoli al 14° posto e Palermo al 26°. Sono i nuovi dati del Ministero degli Interni pubblicati dal Sole24Ore e riferiti a denunce e crimini in Italia. PREMESSA per i soliti idioti (del Nord e del Sud) che commenteranno con frasi del tipo “al Sud non denunciano” oppure “non è vero, mia cugina abita a Napoli e mi ha detto che sono tutti criminali”: Napoli e il Sud non sono paradisi e anche da noi, ovviamente, ci sono molti (troppi) criminali; Napoli e il Sud, però, non sono solo Gomorra o striscialanotizia o i tg e i giornali nazionali e non esistono solo criminali h24 e 365 giorni all’anno in giro per le nostre città; molti reati non possono non essere denunciati (pensiamo magari ai furti di portafogli con documenti e bancomat oppure agli omicidi o alle rapine in banca) e lo stesso Ministero tempo fa chiarì che “era falsa la notizia delle poche denunce al Sud”. È chiaro che non abbiamo nulla da festeggiare per i primati padani ma è chiaro anche che dobbiamo sapere e far sapere che anche per colpa di tanti luoghi comuni (falsi) le questioni meridionali sono nate 160 anni fa e non sono state mai risolte con l’alibi dei meridionali “bruttisporchiecattivi” che meritano, in fondo, meno degli altri italiani…
Di Stampa|2024-01-22T14:29:53+01:00Ottobre 25th, 2021|Attività e attualità, Questione meridionale, Razzismo antimeridionale|Commenti disabilitati su Criminalità in Italia: Milano prima, Bologna seconda, Rimini terza